Sapete tutto sulla celiachia? Provate con i questionari del MInistero della Salute

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Siete sicuri di sapere tutto sulla celiachia veterani del senza glutine? E voi neo diagnosticati siete in quella condizione di incertezza e paura, che turba il vostro essere? Il Ministero della Salute ha creato una serie di questionari, che possono essere un valido supporto per chi entra nel mondo gluten free adesso e per chi vuol capire, nonostante la lunga esperienza, se c’è qualcosa che sbaglia o che può migliorare, nella gestione del senza glutine. Sono una serie di test, divisi per argomento, al quale si risponde vero o falso e al quale sono ovviamente abbinate le risposte esatte, che vi faranno capire se avete o no chiaro il concetto dell’argomento.

Come preparare e conservare gli alimenti per celiaci. 5 domande, tra le quali:

E’ possibile cuocere i prodotti senza glutine nello stesso forno in cui vengono solitamente cotti i prodotti con glutine.

Vero o Falso? Vero, basta infatti porre attenzione al contatto diretto con superfici dove precedentemente sono stati cotti alimenti con glutine. Basterà proteggere l’alimento senza glutine con carta da forno e ancora meglio coprire con un foglio di alluminio, se usate un forno ventilato, che non avete precedentemente pulito. Mettete sempre il prodotto senza glutine in alto, in modo da evitare caduta di glutine dall’alto.

Sai leggere le etichette? 7 domande tra le quali:

Se nell’etichetta di un alimento non trovo l’indicazione di ingredienti contenenti glutine, posso dare per scontata l’assenza di tale sostanza anche senza una esplicita indicazione al riguardo.

Vero o Falso? Ovviamente falso!

Un alimento trasformato, pur non includendo ingredienti fonte di glutine, potrebbe contenere tale sostanza derivante da contaminazioni accidentali crociate.
Per questo motivo sull’etichetta di alimenti fabbricati in uno stabilimento dove si hanno differenti produzioni con diversi ingredienti si possono trovare indicazioni del tipo “può contenere tracce di glutine” o eventualmente di altre sostanze “allergeniche”.

Fate i test e tirate le somme.