come colorare la pasta di sale senza glutine

Coloranti alimentari naturali senza glutine

come colorare la pasta di sale senza glutine

La creatività rappresenta una miracolosa fusione della disinibita energia del bambino col suo apparente opposto e nemico, il senso dell’ordine imposto sulla disciplinata intelligenza adulta.
(Norman Podhoretz)

Dimenticatevi dell’ordine e lasciate libero campo ai vostri bambini, rimboccategli le maniche e date loro tutto il necessario per pasticciare con la pasta di sale.

Qui la ricetta senza glutine, ma quali sono i coloranti alimentari naturali senza glutine che possiamo usare? Lasciamo da parte i prodotti che troviamo in commercio e concentriamoci su quello che la natura ci offre.

Il giallo e il marrone che ho utilizzato per il riccio e la lumaca, li ho ottenuti con la curcuma (sostituibile anche con zafferano o cannella) e il cacao in polvere consentito.

colorare la pasta di sale senza glutine

Riccio: fate il corpo grassottino, con il muso leggermente allungato, infilate le penne senza glutine nella pasta e decorate il naso con una bacca di ginepro e gli occhi con due semi di zucca.

Lumaca: arrotolate un pezzo di pasta gialla e formate il corpo. Fatene altri due più sottili, uno giallo e uno marrone, accoppiateli e uniteli l’uno con l’altro. Arrotolate e formate la “casetta” della lumaca. Fate le antenne con due chiodi di garofano.

I colori ottenuti con le polveri non si deteriorano e potete riutilizzare la pasta fino ad una settimana, se invece scegliete polpa di frutta e verdure fresche, ponete la pasta in frigo e non andate oltre i ¾ giorni.

Il verde si ottiene frullando gli spinaci, il rosa fucsia invece con le barbe rosse, anch’esse frullate, il rosso con la purea di fragole e il blu con quella di mirtilli.