Schiacciata con l’uva senza glutine
Adoro settembre, i colori della campagna e i suoi frutti, le pesche tardive, le more, i fichi e l’uva che tra poco si trasformerà in vin novo. In Toscana, ma soprattutto a Firenze, a Settembre si fa la schiacciata con l’uva, un dolce povero, fatto con la pasta di pane. L’uva più indicata è la canaiola, quella nera con gli acini piccoli piccoli, succosi e attenzione, piena di semi. Si, l’uva da schiacciata ha i semi e se volete seguire la tradizione alla lettera, non cedete a quella “manipolata” che non contiene semi. La mia schiacciata invece è fatta con l’uva fragola, perchè in campagna quella ventina di piccoli grappoli che scendono dal pergolato sono di questa varietà e io ho preferito usare quello che la natura mi ha regalato. Il risultato è stato più rustico, un filo meno succosa, ma molto buona. Eccola:
Ingredienti per una piccola teglia:
- 300 g di farina senza glutine (io Nutrifree mix pane)
- 280 ml di acqua tiepida
- 2 cucchiai di olio + qb per spennellare la superficie
- 100 g di zucchero di canna
- 1/2 panetto di lievito di birra
Il procedimento è quello base per fare il pane o la schiacciata. Sciogliete il lievito di birra nell’acqua tiepida, versatevi la farina, l’olio, lo zucchero e impastate, fino ad ottenere una palla omogenea e non troppo appiccicosa, quindi se necessario, aiutatevi aggiungendo un poco di farina alla volta.
Mettete a lievitare in una terrina coperta da un canovaccio umido o da pellicola, in un luogo non freddo, anche in forno che avrete appena intiepidito, per accellerare il processo di lievitazione. Mentre la pasta lievita, lavate l’uva e schiccatela.
Quando la pasta è pronta, lavoratela un secondo ancora, dividetela in due e stendete un primo strato su una teglia con carta da forno appena unta. Lo strato deve essere abbastanza fine, (il mio era leggermente alto) e coprite la superficie con parte dei chicchi d’uva. Con l’altra metà della pasta, fate un altro strato steso e sigillate i bordi. Coprite con altra uva, più ne mettete e più la schiacciata sarà bagnata e succosa.
Spennellate con olio d’oliva e spolverate con lo zucchero. Infornate a 180° per circa mezz’ora.