Il glutine potrà diventare inoffensivo per i celiaci?

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Ricordo ancora uno dei tanti colloqui con il medico che segue Ginger all’ospedale Meyer di Firenze in merito alla celiachia. Alla domanda, cosa ne pensa di questa sperimentazione sulla pillola che dovrebbe annientare gli effetti negativi del glutine sui soggetti celiaci? La risposta fu semplice e chiara. La cura di un celiaco è la dieta, l’alimentazione priva di glutine, educate a dovere i vostri figli alla dieta senza glutine, perchè dobbiamo pensare di dare farmaci a coloro, ai fini del morbo, senza ovviamente complicazioni che sfociano in diabete o altre patologie, non è ha realmente bisogno.

Facemmo una lunga riflessione e il ragionamento non fa una piega. la paura soprattutto, nel caso di Ginger, diagnosticata a 14 mesi, è testare la differenza e non poter poi più fare a meno di alimenti “agglutinati”. Certo è vero che se penso all’adolescenza, le prime pizzate, i giri in centro con gli amici, le gite, tutto diventa più complicato…

La notizia che rimbalza in questi giorni sul web, non riguarda un farmaco, bensì la ricerca sulla modificazione della struttura molecolare affinchè il glutin diventi inoffensivo per i celiaci. E questa si che  sarebbe una grande scoperta!

La ricerca è del team del Dr Rossi, che il quale ha pensato di “trovare un modo per mascherare il glutine all’organismo”. “Il sistema consiste nell’utilizzare un enzima, una transglutaminasi microbica per la precisione, per legare a delle zone specifiche della molecola di glutine, degli amminoacidi modificati”. La struttura molecolare del glutine ne risulta così alterata, e il sistema immunitario non la riconosce come dannosa e non reagisce più con un’infiammazione.”

Questa particolare tecnologia è già brevetto CNR e a  breve partirà una sperimentazione su pazienti celiaci, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, che durerà un anno.

Via | Gamberorosso