Cucina toscana: fiori fritti di acacia, zucca e sambuco senza glutine

Quando si dice che fritta l’è bona anche una ciabatta è proprio vero, il fritto è diabolico, zucchine, fiori di zucca, cavolfiore, cipolla, carote, trovatemi una verdura che fritta non rappresenta una tentazione alla quale non si può dire di no. Forse non tutti sanno che a volte basta alzare lo sguardo e in primavera la natura ti offre dei fiori alternativi che fritti sono ottimi. La scoperta è avvenuta ieri in campagna, mia mamma vede gli alberi di acacia e propone di friggere i fiori, che lei aveva provato da amici. Dopo un rapido controllo su internet e una telefonata alla cuoca che gli aveva cucinati in precedenza, ci convinciamo e non contenti cogliamo anche fiori di sambuco e che l’esperimento abbia inizio…

I fiori di acacia sono fatti a grappolo, di colore bianco e profumatissimi, questo potrà lasciarvi molto perplessi, ma fidatevi, una volta fritti, sarà piacevole mangiare e percepire quel profumo che adesso sarà meno intenso e delicato.

I fiori di sambuco invece, sono tondi, formati da tanti piccoli fiorellini bianchi. L’odore è particolare e devo dire che in questo caso, tale odore non si attenua friggendo il fiore, ma si trasforma e a noi non è piaciuto molto. Accanto ai due fiori da testare, abbiamo aggiunto zucchine e fiori di zucca, fosse mai che l’esperimento non andasse a buon fine…

Per la pastella:

• 6 cucchiai circa di farina senza glutine (io ho usato la nuova mix mille usi Molino Rossetto)
• 1 uovo
• 100 ml acqua frizzante
• olio di semi di mais

Per le quantità regolatevi secondo la quantità di verdura da friggere. Lavate i fiori di acacia e sambuco immergendoli in abbondante acqua fredda e lasciateli per qualche minuto. Tirateli su e appoggiateli delicatamente su un canovaccio, finchè non perdono l’acqua. Al fiore di sambuco togliete il gambo più grosso centrale e lasciate quelli più piccoli che reggono i fiorellini. Mentre al fiore di acacia non togliete niente.

Fate scaldare abbondante olio in una padella. Tuffate i fiori uno ad uno nella pastella delicatamente e friggete finchè non otterrete una doratura media. Spolverate con il sale e servite caldissimi.