Guida pratica al Natale senza glutine, no alle contaminazioni a tavola

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Questo sarà il nostro settimo Natale senza glutine e ormai siamo rodati e sicuri di quello che andremo a mettere in tavola e delle regole da seguire e da far rispettare ad amici e parenti, che divideranno la tavola con chi, come Ginger, deve seguire una dieta rigorosamente priva di glutine. Ma mi calo nei panni di chi è al suo primo natale da celiaco diagnosticato e nelle famiglie che si trovano alla prima esperienza di cena di Vigilia o pranzo di Natale, da cucinare senza glutine. L’importante è mantenere la calma, ripassare le poche e semplici regole della contaminazione e decidere cosa vi andrebbe di mangiare per Natale.

Ognuno ha le proprie tradizioni, noi per esempio festeggiamo la vigilia di Natale, con l’allegra famiglia del mio compagno, con un esercito di fratelli, nonni e nipoti e tutti al completo saremo la bellezza di 20 persone, 14 milanesi e quattro fiorentine, io, mia madre e le mie figlie, tutte sotto lo stesso tetto, il prossimo 24 Dicembre.

Come organizzare la tavola? Come evitare contaminazioni? Per il pane, consiglio di usare dei porta pane di tessuto e non dei cestini, che possono comunque far cadere le briciole sul tavolo. Ci sono anche delle versioni natalizie molto carine, come quelle che vedete qua sotto, di Nonne in Corsa, realizzati a mano, che hanno addirittura un cuscinetto di nocciolini di ciliegia che una volta scaldati in forno, mantengono il pane al caldo per lungo tempo. Io farò il pane senza glutine in abbondanza, anche se sarà difficile che la banda di milanesi, rinunci al pane toscano…

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Farò anche carciofini e grissini saporiti e aromatizzati, da sgranocchiare con gli antipasti. Grande attenzione in cucina, durante la preparazione dei piatti, occorre tenere ben separati i piani di lavoro, se decidete di cucinare con e senza glutine e se utilizzate il forno, soprattutto se ventilato, date una bella pulita prima, con un panno umido e cuocete o scaldate gli alimenti, dando la precedenza a quelli senza glutine.

I piccoli celiaci sanno benissimo che devono sempre chiedere quello che possono mangiare. Se ci sono altri bambini, cuginetti, fratelli o amici non celiaci, vi consiglio di programmare un menù uguale per tutti, farete una cosa bella per chi deve mangiare gluten free e tutto sarà più semplice, soprattutto se i più piccoli tenteranno di mettere le mani nel piatto del piccolo celiaco. Fate in modo che chi ci sia almeno un piatto, dall’antipasto al dolce compreso senza glutine, è molto brutto sentirsi dire, non tu questo non lo puoi mangiare.

Nei prossimi giorni vi darò delle idee per il menù, dagli antipasti al dolce. Seguitemi!