La cuoca celiaca racconta…
Un’opportunità, quella che Mariacristina ha colto al volo, diventanto La Cuoca Celiaca, in quel di Bologna. Oggi si racconta su Ginger Gluten Free.
Chi è La Cuoca Celiaca?
Mi chiamo Mariacristina e da diversi anni convivo con la celiachia. Non è stato facile accettare la malattia, ne è stato facile entrare nell’ordine di idee che sarei stata a dieta per sempre, ma la mia passione per i “fornelli” mi ha ridato la carica e la voglia di sperimentare. Mi piace avere degli ospiti alla mia tavola, così ho colto la sfida di cucinare dei cibi gustosi anche per chi non è celiaco soddisfacendo i palati più esigenti.
Dopo venticinque anni di viaggi legati alla mia professione di rappresentante, nel 2011 ho deciso di cambiare radicalmente vita . Sfruttando la mia malattia che mi ha costretto a molte privazioni culinarie, per esorcizzarla, da handicap l’ho trasformata in risorsa mettendo a frutto tutti quegli accorgimenti che ho utilizzato per cercare di vivere una vita il meno condizionata possibile.
2. Come è nata l’idea di cucinare a domicilio gluten free?
Avendo viaggiato molto ho avuto modo di constatare quanto sia complicato per un celiaco poter mangiare fuori casa perchè c’è ancora molta improvvisazione e poca cultura riguardo ai cibi senza glutine. Così, nel progetto di una vita diversa, ho deciso di mettere a frutto la mia grande passione culinaria diventando una cuoca a domicilio dedicata ai celiaci. Mi piace pensare di poter offrire cibi gustosi e variegati e di viziare delle persone abituate, per la maggior parte, a mangiare cibi confezionati.
Inoltre mi diletto a fare qualche corso di cucina che mi permette di trasmettere agli altri tutta la mia esperienza acquisita negli anni cercando di rendere i partecipanti il più autonomi possibile e capaci di prepararsi un qualcosa che ,credetemi , ti rende felice.
3. Come è possibile fare questa professione a livello burocratico?
Per diventare una cuoca è necessario fare un corso presso l’Usl locale al fine di conseguire un attestato di formazione per il personale alimentarista che fornisce tutte le informazioni necessarie per operare nel massimo dell’ igiene. Ci sono poi tutte le accortezze utili per preservare le attrezzature da qualsiasi tipo di contaminazione che sarebbe disastroso per i nostri clienti. L’assicurazione dello Chef non è necessaria, ma è consigliabile.
Quali sono i tuoi piatti forti e quelli più richiesti?
Naturalmente il pane è la pizza sono il mio must, come le ciambelle e i biscotti che, insieme alla pasta fatta in casa, sono anche i cibi più gettonati. Per noi celiaci il pane e la pasta diventano off limits quando ci viene diagnosticata la malattia e come si sa tutte le cose proibite accrescono il desiderio così, quando si riesce a proporre un alimento particolarmente curato che riesce a surrogare l’amato farinaceo, si raggiunge una sublimazione non solo del gusto ma anche psicologica. Preparo anche piatti della cucina tradizionale indiana che conosco bene e che viene molto apprezzata.